Minestrina regina alle erbe
la ricetta della minestrina regina o minestricina stracciatella con rossi, albumi montati a neve, erbe aromatiche
Eh si… anche la minestrina necessita di una ricetta. Piatto tipico delle giornate fredde, per chi ha voglia di tepore. Io uso questa versione, dove do risalto alle erbe fresche del periodo, arricchendola con l’uovo. Così da minestrina insipida, diventa un piatto unico, nutriente e rinvigorente!
Ingredienti per 4 persone – 2 uova 2 cucchiai rasi di farina 2 cucchiai di erbe tritate fresche (prezzemolo salvia timo menta basilico cerfoglio) 2 dadi vegetali burro grana sale pepe
Preparazione – Minestrina regina alle erbe – quando ho provato questa ricetta non credevo ai miei occhi il procedimento che veniva indicato. L’ho scoperta su un forum norvegese di cucina, così adattandola un po’ ai miei gusti l’ho rielaborata, lasciando però alcune cose inalterate, come gli albumi montati. Il risultato è strepitoso, una variante alla preparazione nota chiamata “stracciatella”.
Rompiamo le uova. Mettiamo i due rossi in una ciotola. mentre gli albumi in un’altra ciotola. Ai rossi di uovo uniamo la farina setacciandola e mescolando tutto con vigore, fino a composto omogeneo, denso e vellutato. Aggiungiamo le erbe tritate, una presa di sale e un pizzico di pepe nero. Dopo di ché montiamo a neve gli albumi con delle fruste elettriche, a neve fermissima. Dunque uniamo il composto dei tuorli con le erbe agli albumi montati, amalgamando delicatamente con una spatola, dall’alto verso il basso. Lasciamo il composto fermo… e intanto mettiamo sul fornello un recipiente con un litro di acqua e i due dadi vegetali. Appena l’acqua arriva a bollere, togliamola un attimo dal fuoco, versiamo il composto di uova e albumi a filo, e mentre lo versiamo mescoliamo aiutandoci con una frusta, cosi da ottenere la “stracciatella”. Poniamo nuovamente sul fuoco e continuando a mescolare, facciamo cuocere per cinque minuti. A cottura ultimata, facciamo riposare per 10 minuti. Versiamo con dei mestoli in recipienti appositi, grattugiamo del grana fresco, e per chi gradisce arricchiamo con un filo di olio extra vergine di oliva.